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NUOVE MISURE COVID DAL 1° MAGGIO 2022

 

Il 28 aprile 2022 è stato approvato in commissione alla Camera un emendamento al decreto Riaperture circa l’utilizzo delle mascherine al chiuso, inserito in un’ordinanza del Ministero della Salute, pubblicata sulla G.U. n. 100 del 30 aprile, che dal 1° maggio 2022 resterà in vigore sino alla conversione del decreto di conversione del D.L. 24/2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022.

 

Utilizzo delle mascherine

La mascherina Ffp2 resterà obbligatoria sino al 15 giugno 2022 per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

- aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;

- navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;

- treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity,Intercity Notte e Alta Velocità;

- autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;

- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

- mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;

- mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.

Per gli uffici pubblici, sulla base dell'ordinanza emanata dal ministro della Salute, il ministro per la Pubblica Amministrazione ha firmato una circolare indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche. Sarà cura di ogni amministrazione «impartire tempestivamente le necessarie misure operative, tenendo conto delle condizioni concrete dei di lavoro e delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei propri dipendenti». In linea di massima l’uso delle mascherine Ffp2 è raccomandato per il personale a contatto con il pubblico (cosiddetto sportello) sprovvisto di idonee barriere protettive; per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due (salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti); nel corso di riunioni in presenza; per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.

 

Accessi con obbligo di mascherina

La mascherina Ffp2 resterà obbligatoria anche per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso e per i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, dagli ospedali alle residenze sanitarie, dagli hospice alle strutture riabilitative.

Non sono previste misure per negozi, supermercati, ristoranti, bar, stadi e spettacoli all’aperto, ma l’ordinanza specifica che “è comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”.

 

Luoghi di lavoro

Nel testo dell’ordinanza non si fa riferimento ai luoghi di lavoro, pubblici e privati. I rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Inail e di tutte le parti sociali si sono riuniti in data 4 maggio c.a. per valutare la possibilità di prorogare le misure previste dal Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, risalente al 6.04.2021.

In quel consesso è stato deciso che - stanti le esigenze di contrastare comunque il diffondersi della pandemia - il Protocollo sui luoghi di lavoro sarà obbligatorio fino al 30 giugno; per i datori di lavoro privati, ciò comporta, dunque, il mantenimento dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine «in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto», mentre continuerà a non essere necessario «nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento».

Le parti, ad ogni modo, hanno convenuto di fissare un nuovo incontro entro il prossimo 30 giugno per verificare l’opportunità di apportare i necessari aggiornamenti al testo del Protocollo connessi all’evoluzione della situazione epidemiologica. Per quanto concerne il lavoro pubblico, invece, l’utilizzo dei DPI è stato disciplinato con circolare n. 1/2022 del Ministro della Pubblica Amministrazione (stante l’ordinanza del Ministro della salute del 28.04.2022) in base alla quale l’utilizzo delle mascherine è stato solamente raccomandato nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico: sarà, comunque, compito di ogni amministrazione definire le necessarie misure, tenendo

conto delle condizioni concrete dei luoghi di lavoro e delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei propri dipendenti.

La raccomandazione all’uso delle mascherine Ffp2 è rivolta, soprattutto, al personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.

 

Scuole

Nelle scuole rimane l’obbligo delle mascherine fino alla fine dell’anno scolastico, per tutti gli studenti dai 6 anni in su.

 

Green pass

Il certificato verde “base” (vaccinazione, guarigione o tampone negativo) continuerà a essere necessario per i viaggi all’estero, ma non sarà più richiesto in Italia.

Dal 1° maggio 2022 non servirà più il certificato verde “rafforzato” (vaccinazione o guarigione) per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. L’unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il certificato verde “rafforzato” fino al 31 dicembre 2022.

Dal 1° maggio 2022 decade anche l’obbligo di certificato verde “base” per accedere al luogo di lavoro, consumare in bar e ristoranti al chiuso, salire su aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali, partecipare a concorsi pubblici, accedere alle mense, andare allo stadio e assistere a spettacoli teatrali e concerti all’aperto. In tutti questi luoghi l’accesso diventa libero.

 

Obbligo vaccinale

L’obbligo di vaccinazione resterà in vigore fino al 15 giugno 2022 per insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine e per tutti i cittadini over 50, ma dal 1° maggio anche per queste categorie cessa l’obbligo di certificato verde “base” per lavorare.

La vaccinazione continuerà a essere obbligatoria fino al 31 dicembre 2022 per i medici, infermieri, personale sanitario e delle Rsa.

 

Smart working

Nel settore privato fino al 30 giugno 2022 è possibile l’uso della procedura semplificata di comunicazione del lavoro agile, senza l’accordo individuale tra datore di lavoro e lavoratore. Un emendamento al decreto Riaperture proroga al 30.06.2022 anche il diritto allo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con fragilità, nonché, fino al 31.08.2022, la modalità di comunicazione semplificata per lo smart working per tutti i lavoratori del settore privato.

 

 

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Studio Ansaldi srl – corso Piave 4, Alba (CN)

 

04/05/2022